Tritordeum: il cereale del futuro

di | 12 Ottobre 2016

I cereali fanno parte della nostra alimentazione . Il Tritoderum è un cereale poco conosciuto, ricco di proprietà benefiche per l’organismo.

Oggi ti voglio parlare di un cereale che probabilmente non conosci per nulla o conosci poco: il Tritordeum. Il nome, ahimè non è molto facile a ricordare, né a pronunciare.

Ci tengo a parlartene perché credo che sia un ottimo cereale da inserire nel tuo menù, se vuoi mantenere un’ottima forma fisica.

E’ un nuovo cereale, nato in Spagna presso l’Istituto dell’agricoltura sostenibile dopo diversi studi iniziati nel 1977. Attualmente viene coltivato oltre al suo paese d’origine, solo in Francia e Italia (per la prima volta a Putignano).

Tritordeum è l’unione di due piante : il grano duro (Triticum durum)  e l’orzo selvatico (Hordeum chilense) dai quali prende il nome.

Se sei una persona “spaventata” dalle biotecnologie e dalla ingegneria genetica (OGM, ecc), ti tranquillizzo subito informandoti che è un cereale ottenuto semplicemente attraverso tecniche tradizionali (incroci naturali).

E’ una pianta che cresce bene, non ha bisogno di molte cure e resiste alle avversità ambientali ed alle malattie (quindi anticrittogamici e sostanze simili possono essere evitate). Queste caratteristiche ci fanno ben sperare nell’aumento della sua diffusione a breve ed in modo naturale.

Cosa contiene?

Dal punto di vista nutrizionale possiede pochi carboidrati e molte più proteine rispetto ad altri cereali. Ad esempio contiene meno amido e più proteine rispetto al grano.

Possiede molta più fibra, e minerali come zinco e rame, nonché fruttani, zuccheri composti da fruttosio, fonte di energia per l’organismo.

Ha un contenuto molto basso di glutine rispetto al grano tenero ed al farro; ed è facilmente digeribile.

Possiede un buon livello di acidi grassi ed è ricco di Luteina (dieci volte di più del frumento), ciò lo rende utile per combattere i possibili danni provocati dagli UV ai nostri occhi. E’ molto utile anche per salvaguardare il nostro cuore.

Dove puoi comprarlo?

In commercio si trova sotto varie formulazioni come farina, semola, oppure prodotti finiti come biscotti, plum-cake, pasta, gallette.

Hai l’imbarazzo della scelta 😉

tritordeumCome lo puoi cucinare?

Se sei amante del pane fatto in casa, può divertirti ad usare la farina di Tritordeum per farlo.

Oppure sempre se ti piace avere le mani in pasta, puoi fare della buona pasta fresca, da mangiare in buona compagnia in un pranzo domenicale, oppure per festeggiare una ricorrenza, un po’ come facevano le nostre nonne.

Su internet trovi anche ricette per fare il panzarotto ed altri leccornie.

In qualunque forma tu lo userai, potrai sentire il particolare aroma che possiede ed il buon sapore. Anche i tuoi occhi saranno deliziati dal bel colore oro che lo contraddistingue.

Ricordati sempre la regola fondamentale: variare la tua alimentazione.

Solo così potrai ottenere benefici dagli alimenti che mangi.

Dott.ssa Nicoletta Paolillo

Biologa-Divulgatrice scientifica

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