Uova: sai comprare quelle buone?

di | 23 Ottobre 2016

uova

Le uova sono un alimento di cui si è discusso molto negli anni passati. Conoscere le caratteristiche nutrizionali  e sapere quale mangiare e quanto, è importante.

Già da un po’ di tempo gli esperti dell’alimentazione hanno iniziato a rivalutare il loro impiego. Prima si pensava che l’aumento di colesterolo nel sangue e quindi le malattie cardiovascolari fossero dovute ad un consumo di uova. Diversi studi recenti indicano, a differenza di quelli passati, che le uova non sono le vere cause di malattie cardiovascolari. Oggi si sa che l’aumento del colesterolo nel sangue è dovuto in primo luogo a quello prodotto dal fegato stesso, quando si consumano molti zuccheri semplici e raffinati. Le uova non sono quindi le principali responsabili.

Ben vengano quindi piatti a base di uova sulle nostre tavole, ma viene spontaneo chiedersi quali scegliere, sopratutto ai tempi di oggi.

Anche se gli anni e gli studi vanno avanti portando nuove certezze, rimane certo che preferire le uova appena prodotte anziché quelle di qualche giorno, è una buona prassi per il proprio benessere.

Se non sei un produttore di uova, devi ovviamente andare a comprarle.

Il progresso ha portato all’abbondanza degli alimenti e anche per le uova c’è l’imbarazzo della scelta.

farsi domandeAnche in questo caso, come per tanti alimenti, la scelta è ardua, basta andare in un supermercato e  ti trovi davanti diverse confezioni.

Ti sarai sicuramente trovato a farti la domanda: “quale prendo?”

Se sei attento all’ alimentazione già sai che la prima cosa da fare è leggere l’etichetta. Così sai subito la data di confezionamento e quindi indirettamente il grado di freschezza. Nel caso delle uova trovi soprattutto la data di deposizione. Ma ahimè ti dico subito che non basta. Si perché è probabile che tu scelga la confezione con la data più recente, ma per averle di qualità superiore tu decida di prendere, anche a costo di spendere qualcosa in più, le famigerate biologiche.

Sappi che se fai  questa scelta, non è detto che è quella più corretta.

Perché?

Per saperlo devo innanzitutto informarti su come riconoscere uova di allevamento biologico da uno convenzionale. Non basta leggere sulla confezione la scritta “allevate a terra”.  Questa dicitura sulla confezione potrebbe nascondere delle imprecisioni.

L’informazione vera infatti ti viene data dal codice che trovi su ogni uovo.

Se non hai mai fatto caso a questo codice, è probabile che possa terrorizzarti. Potresti pensare che per decifrarlo sia necessario fare un corso alla CIA 😉 , ma stai tranquillo, non è poi così difficile. 🙂

Te lo spiego, attraverso l’ esempio raffigurato nell’ immagine:

codice uovo

Il primo numero di questo codice ti indica appunto il tipo di allevamento. E’ utile a te, come ho già detto prima, per farti capire se ciò che è riportato all’esterno della confezione sia vero oppure no.

Il numero può avere un valore che varia da 0 a 3:

Tipo 0: significa che le galline mangiano mangime biologico, passano la maggior parte del tempo all’aria aperta e quando sono chiuse in uno spazio, in questo ci sono massimo 6 galline al metro quadro.

Tipo 1: allevate all’aperto come le tipo 0 ma lo spazio condiviso contiene 9 galline al metro quadro.

Tipo 2: allevate a terra, ma in capannoni chiusi; lo spazio condiviso è come quello del tipo 1.

Tipo 3: le galline sono allevate in gabbia con cibo e acqua a volontà. Ognuna ha una superficie su cui muoversi un po’ più grande di un foglio A4.

In Italia la maggior parte degli allevamenti è di tipo 3.

Il secondo codice rappresenta la nazionalità. Per fortuna in Italia, le uova che si vendono sono di nostra produzione, è raro comprare uova straniere.

Il terzo codice è quello ISTAT attribuito al comune di provenienza ed è collegato al successivo codice che indica la provincia dell’ allevamento. Nell’esempio riportato, l’allevamento è in provincia di Bologna.

L’ultimo codice individua l’allevamento e viene usato per la tracciabilità nel caso si debba risalire per qualche motivo all’azienda produttrice.

Ora sai leggere il codice stampato su ogni singolo uovo. Sei quindi in grado di mangiare delle uova di buone qualità?.

La risposta è ancora purtroppo negativa.

Ti dirò di più, il fatto che tu ora sappia dove e quando sono state prodotte, ecc, non ti dice nulla sull’aspetto nutrizionale.

Per ora sai  capire se vale la pena spendere soldi in più per una qualità probabilmente dubbia.

Se vuoi sapere di più, ti consiglio di aspettare e leggere il prossimo articolo che pubblicherò.

Come si dice in questi casi: STAY TUNED 😉

 

Dott.ssa Nicoletta Paolillo

Biologa- Divulgatrice scientifica

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