Un nuovo termine è entrato nel vocabolario dell’alimentazione. Sto parlando del “novel food” cioè del nuovo cibo, nella cui categoria rientrano gli insetti e i loro derivati.
Il Ministero della Salute ha emanato all’inizio di gennaio di quest’anno una nota informativa in merito all’uso di insetti in campo alimentare con specifico riferimento all’applicabilità del Regolamento (UE) 2015/2283 sui questo tipo di alimento.
Nella nota vengono chiariti i seguenti punti:
- ai fini dell’impiego alimentare gli insetti e i loro derivati si configurano tutti come novel food e che al momento nessuna specie di insetto (o suo derivato) è autorizzata per tale impiego.
- in riferimento all’articolo 35 del Regolamento (UE) 2015/2283 sulle “Misure transitorie”, va chiarito che alcuni Stati membri hanno ammesso a livello nazionale la commercializzazione di qualche specie di insetto in un regime di “tolleranza”. E’ stato comunque stabilito, con lo stesso articolo, che per le specie in questione deve essere presentata una domanda di autorizzazione, al fine di definire le condizioni atte a garantirne la sicurezza d’uso per una libera circolazione sul mercato UE. Nel frattempo gli Stati membri che ne hanno ammesso la commercializzazione prima del 1 gennaio 2018 possono continuare a mantenerle sul loro mercato.
Uno dei punti importanti e da tenere in considerazione è che:
- in Italia non è stata ammessa alcuna commercializzazione di insetti e pertanto la commercializzazione come alimento di un insetto o di un suo derivato potrà essere consentita solo quando sarà rilasciata a livello UE una specifica autorizzazione in applicazione del regolamento (UE) 2015/2283.
Diffida quindi da chi vuole farti mangiare questo tipo di alimento e segnala alle autorità competenti la violazione.
Dott.ssa Nicoletta Paolillo
Biologa- Divulgatrice scientifica
Fonte: Ministero della salute