Influenza stagionale? …ecco i rimedi giusti

di | 8 Febbraio 2019


L’influenza stagionale è arrivata come ogni anno nelle nostre case. Alcuni rimedi possono prevenirla oltre che velocizzare il suo decorso

Influenza stagionale...ecco i rimedi giusti

In questo periodo adulti, ma anche bambini sono alle prese con raffreddori, febbre alta, vomito e disturbi intestinali.
La tanto odiata e temuta influenza. Probabilmente anche tu sei alla ricerca di soluzioni più disparate per sconfiggerla.

Secondo i dati riportati come ogni anno, dell’Istituto Superiore di Sanità, il periodo di influenza maggiore è compreso più o meno tra gennaio e febbraio.

Cosa si può fare?

Per saperlo è necessario fare un salto indietro nel tempo e capire perché ogni anno, da un po’ di tempo a questa parte, l’influenza arriva puntuale come un orologio svizzero.

Come si suol dire in questi casi, “il nemico si sconfigge solo conoscendolo” e “prevenire è meglio che curare”.

Se hai vissuto come me la tua infanzia/gioventù negli anni 70-80, potrai sicuramente ricordare che l’influenza stagionale non era così frequente.

Le mamme che oggi frequentano gli asili e le scuole elementari possono sicuramente confermare che i propri bimbi sono spesso influenzati, a differenza di quando loro stesse avevano quell’età.

Io mi sono spesso chiesta il perché di questa differenza.

La risposta sicuramente va ricercata in vari fattori, ad esempio:

1) l’ambiente: viviamo in un ambiente più inquinato, con più smog,

2) lo stress: riduce le difese immunitarie,

3) l’alimentazione sbagliata: (mangiamo male, oggi ci sono molti più “junk food” rispetto al passato),

4) stile di vita: gli sbalzi di temperatura al quale siamo continuamente sollecitati influiscono. Viviamo meno all’aperto e maggiormente in ambienti chiusi spesso molto caldi.

Alcuni studi hanno evidenziato infatti come le condizioni ambientali in inverno favoriscono di più la trasmissione dei virus influenzali tra persone, rispetto al clima estivo. E’ stato dimostrato che la poca umidità (inferiore al 50%) e le temperature molto fredde, aiuterebbero la trasmissione dell’influenza.

L’aria calda negli ambienti chiusi facilita la disidratazione della mucosa nasale, che così viene più facilmente attaccata dai virus respiratori. La conseguenza minima di ciò è il comune raffreddore.

Inoltre se frequenti spesso luoghi chiusi caratterizzati da aria secca, come uffici, palestre, centri commerciali, ecc., la possibilità di venire a contatto con il virus aumenta, questo perchè le particelle di saliva in cui è contenuto il virus sono molto piccole, quindi sono molto più leggere e persistenti nell’aria.

In altre parole, durante i mesi freddi, i luoghi di ritrovo si trasferiscono al chiuso, dove può essere molto più semplice entrare in contatto con gli agenti patogeni.

Il virus influenzale, si trasmette facilmente, per questo è fondamentale lavarsi bene e frequentemente  le mani, soprattutto dopo aver starnutito e dopo aver toccato superfici non pulite. Importante è anche arieggiare spesso le stanze in cui ci si trova, per far cambiare aria.

Tutto ciò non giova sicuramente alla salute, qualunque età hai.

C’è una soluzione?

Una bella notizia è che puoi prevenire o comunque combattere questa situazione in tanti modi.

Puoi innanzitutto integrare molta vitamina C, che aiuta ad innalzare le tue difese immunitarie.

Come dico spesso, madre natura non fa nulla a caso. Se in questo periodo la maggior parte della frutta che cresce è rappresentata dagli agrumi e le mele, un perché ci sarà. Ci sarà un motivo per cui questo tipo di frutta non esiste nei mesi estivi.

Quindi un consiglio è metterti di impegno e mangiarla, per prevenire e curare l’influenza e i mali di questa stagione. 

Se proprio non ti piace questo tipo di frutta o nel caso in cui i tuoi bimbi fanno i capricci per mangiarne (come in genere accade per qualsiasi tipo di frutta e verdura), allora si può optare per quello che io chiamo piano “B” . (Per come la penso io è meglio questo piano, rispetto al non far nulla).

Il piano “B” consiste nell’assumere degli integratori di vitamine. Il fatto che si chiamano integratori ti deve ricordare che servono ad integrare e non a sostituire l’assunzione di tali elementi in modo naturale, cioè attraverso il cibo.

In commercio ci sono diverse formulazioni molte delle quali anche piacevoli per i bambini perché sottoforma di caramelle gommose di vari gusti e forme. Non hanno quindi scuse neanche i più piccoli.

Oltre al pieno di vitamina C la prevenzione è consigliata anche sotto un altro aspetto.

Importante sottolineare che l’uno non esclude l’altro, anzi.

Questo aspetto riguarda la flora intestinale che è in questo periodo presa d’attacco dai virus.

Per combattere le influenze intestinali bisogna avere una flora intestinale sana. Questo è possibile se si mangi costantemente molta verdura, frutta, fibra.

Questi alimenti riescono a mantenerla sana a patto che lo stress non faccia da padrone.

Si, perché puoi anche mangiare correttamente, ma se vivi situazioni stressanti, queste possono influire in modo negativo sul tuo organismo e su ciò che ingerisci, senza portare benefici.

Cosa si fà a questo punto?

Se ti trovi nella situazione appena indicata o ancor peggio nella situazione in cui non mangi alimenti sani e sei stressato, (fattori che non contribuiscono a tenere in forma la tua flora intestinale), puoi stare tranquillo perchè anche per entrambe queste situazioni c’è un piano, che chiamo piano “C.

Il piano “C” porta il nome di probiotici.

Ce ne sono diversi in commercio. La scelta giusta va fatta tenendo conto di almeno due fattori:

1) la tipologia di microrganismo (ce ne sono tanti)

2) la quantità (varia in base al prodotto)

Per capire come funzionano e la loro importanza leggi quest’altro articolo.

Per tornare all’argomento principale, a questo punto, puoi decidere tu se evitare oppure no l’influenza stagionale.

Questo discorso vale anche per i più piccoli.

Puoi scegliere tra prevenire o curare.

Come dice il proverbio “prevenire è sempre meglio che curare”.

 A te la scelta, tra il piano A, B e C.

Dott.ssa Nicoletta Paolillo

Biologa- Divulgatrice scientifica

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