
Per seguire una sana alimentazione è necessario conoscere il cibo che compri. Leggere l’etichetta alimentare sulla confezione è fondamentale.
Quando decidi di acquistare alimenti dell’industria alimentare, perché magari hai poco tempo per comprare e cucinare alimenti di origine naturale, un consiglio che voglio darti è di badare bene a ciò che scegli. E’ importante saper leggere l’etichetta sulla confezione.
Sulle etichette alimentari, di tutti i prodotti confezionati che ci sono in commercio, deve esserci scritto correttamente per legge, cosa stai per mangiare. Il Ministero della Salute nel 2015 ha anche pubblicato un opuscolo che ti può aiutare sull’argomento.
In parole semplici, devi poter leggere in modo chiaro da dove arriva il prodotto, la quantità e la qualità di ogni componente che lo costituisce e quando è stato prodotto, e la scadenza di utilizzo.

Il 17 febbraio 2018 è diventata obbligatoria l’etichettatura di pasta e riso. Questo significa che tutte le confezioni di pasta e riso vendute nel nostro paese, devono riportare sulla confezione, varie indicazioni come per esempio la zona di produzione del grano.
Anche altri alimenti come ad esempio le uova ,necessitano avere questo tipo di indicazioni.
Se non trovi le informazioni indicate, scappa dal quel prodotto, perché molto probabilmente è come se tu dessi al tuo corpo del cibo equivalente alla spazzatura, che in genere produci e finisce poi nel cassonetto dell’immondizia.
Personalmente considero la lettura delle etichette, un aspetto molto importante, che prendo in considerazione quando devo scegliere un alimento confezionato.
Voglio farti un esempio pratico.
Prendiamo in considerazione gli alimenti prodotti industrialmente che ultimamente vanno di moda e che hanno un basso contenuto di carboidrati.
Se ne fai uso, ti suggerisco di leggerne l’etichetta e vedere se le indicazioni che ti ho dato in precedenza riesci ad applicarle.
In parole più semplici, riesci a leggere che tipo di farina ad esempio c’è all’interno?
Da dove proviene il grano o qualsiasi cereale ci sia all’ interno?
Se ci sono un mix di farine, sono indicate quali?

Le domande che devi farti sono fondamentali anche in questa circostanza.
Un’altra domanda che ti consiglio di fare è il perché tu hai scelto di mangiare questo tipo di alimento.
Molto probabilmente mi dirai che il motivo sta nel fatto che hanno un basso contenuto di carboidrati e quindi secondo quanto dicono alcuni esperti, meno carboidrati introduci nel tuo corpo, più rimani nel tuo peso forma o comunque non ingrassi.
Ti dico come la penso io in base alle mie conoscenze a riguardo:
il fatto che alcuni esperti lo dicano non significa che è valido al 100%.
Sono infatti alcuni esperti che lo affermano, ma non tutti.

E’ bene che tu sappia che molte scoperte nel campo della scienza sono valide, ma solo in particolari condizioni, ciò significa che NON sono corrette per OGNI situazione.
Inoltre ognuno di noi è diverso dall’ altro (dal punto di vista biologico sono diversi anche i gemelli, figuriamoci chi non appartiene a questa categoria!).
Questo significa che se per alcune persone è valido il discorso di mangiare alimenti a basso contenuto di carboidrati, questo non vuol dire che vale anche al 100% per te!
Credo inoltre che introdurre i carboidrati nell’organismo sia indispensabile per la funzione che hanno, (è infatti un errore madornale eliminarli completamente, come prevedono alcune diete).
Come tutte le cose della natura, a mio parere credo che l’apporto di carboidrati nel tuo corpo debba essere fatto in modo graduale, cioè variabile e in modo specifico.
Deve essere variabile da persona a persona perché come già detto non siamo tutti uguali!
I carboidrati sono per noi come la benzina per le auto. Senza non possiamo andare avanti per molto. Questa nostra “benzina” come avviene per le auto, deve ovviamente essere di buona qualità, altrimenti l’auto si danneggia. Capisci quindi l’importanza della scelta dell’alimento e della lettura dell’etichetta.
Inoltre il troppo storpia come dice un proverbio, ecco perché bisogna variare i tipi di carboidrati e non abusarne in quantità.
Io sono sempre più convinta che eliminare un alimento naturale (a meno che non hai una specifica allergia certificata), oppure prenderne una quantità diversa da quanto l’organismo richiede, è nocivo.
Pensa se ad un auto dai in continuazione benzina, anche quando non serve. E pensa se ne dai di qualità scadente.

Sono sempre più convinta che Madre Natura ci fornisce già gli alimenti di cui abbiamo bisogno (cereali, frutta, verdura, carne, pesce, uova ecc.), senza che dobbiamo ricorrere a alimenti “sintetici” cioè costruiti in laboratori e forniti dall’ industria alimentare.
La perdita o l’acquisto di peso può essere fatto in parte con un’alimentazione corretta e naturale, seguendo indicazioni fondamentali cioè: qualità, varietà e stagionalità facendo attività fisica costante.
Ci sono ovviamente altri fattori da tenere in considerazione, molto importanti, che troverai approfonditi in altri miei articoli di questo blog.
Dott.ssa Nicoletta Paolillo
Biologa – Divulgatrice scientifica