Il cibo naturale contiene veleni

di | 16 Dicembre 2019
credit: libertasicilia.it

Anche il buon cibo può contenere sostanze nocive. Conoscerle può evitare danni alla tua salute

Se si parla di veleno nel cibo, probabilmente ti vengono alla mente
i residui di fitofarmaci nei vegetali, i residui di ormoni e antibiotici nella carne, agli additivi presenti negli alimenti, e se sei abbastanza informato in materia pensi subito le micotossine (esempio le aflatossine) presenti nelle farine o alcuni cibi velenosi come i funghi (tipo l’Amanita muscaria) e alle frodi alimentari.

In realtà, non tutti sanno che ci sono sostanze tossiche, cioè veri e propri veleni, anche negli alimenti salutari e “innocui” , che ogni giorno vengono messi in tavola.

Mi dirai: “Io mangio solo cibi biologici, quindi sono tranquillo”.

Mi dispiace deluderti, purtroppo questi veleni che ti sto per indicare sono anche negli alimenti naturali e biologici.

Partiamo da un alimento molto conosciuto ed usato in tutto il mondo: il Solanum tuberosum, anche comunemente denominata patata. Questo tubero ha molte qualità nutrizionali, ma possiede anche una sostanza chiamata Solanina, un alcaloide presente in ogni parte della pianta e utile per tenere a bada insetti e funghi che potrebbero attaccare il vegetale.

La Solanina è presente soprattutto nella buccia della patata ed è tossica anche se ingerita in piccole quantità. Proprio per questo motivo è consigliato non mangiare la buccia del tubero, ma eliminarla.

Va eliminata anche se cotta, perché la sostanza incriminata resiste alle alte temperature della frittura (170°C), e viene distrutta solo a temperature superiori a 240 °C., quindi anche la prolungata bollitura (100°C) ha poco effetto.

La solanina ingerita determina nausea, diarrea, vomito, coliche, cefalea, tachicardia, ecc, è quindi indispensabile evitare la sua ingestione.

Le patate “novelle” , ma anche quelle vecchie, che hanno magari formato i germogli, sono ricche di questa sostanza. E’ bene quindi scegliere bene le patate da mangiare ed eliminare la buccia. Solitamente a parità di terreno di coltivazione e di varietà, quelle biologiche sembrano avere meno solanina. E’ chiaro che se si acquistano, queste devono essere comunque consumate in breve tempo, poiché più il tempo passa e più questa sostanza viene prodotta.

Un altro esempio di sostanza tossica contenuta in un alimento è la tomatina, contenuta spesso in un ingrediente della famosa pizza che mangi sicuramente: il pomodoro.

La tomatina è utile alla pianta perché la difende dall’attacco degli insetti (è una sorta di antibiotico vegetale). Alcuni ricercatori proprio per questo motivo, affermano che questa sostanza contenuto nel pomodoro potrebbe essere dannosa  per chi mangia questo alimento. In realtà questa sua tossicità è minima rispetto agli effetti benefici che possiede il pomodoro (antinfiammatori, anticolestero, e anticancro).

Comunque voglio tranquillizzarti perché come affermo sempre, non esiste l’alimento sano o nocivo per eccellenza, tutto dipende da come si usa (quantità e qualità). Anche l’acqua che costituisce gran parte del nostro corpo può essere letale per noi se ne ingeriamo in quantità eccessive in poco tempo.

In mio aiuto viene anche Paracelso, noto medico vissuto nel XV secolo, il quale diceva sempre “tutto è veleno, e nulla è senza veleno”, ovvero spesso è la dose a rendere nociva una sostanza e non tanto questa in quanto tale.

In definitiva, meglio stare attento a ciò che mangi senza però andare nel panico perché i risultati della ricerca sono informazioni per essere più consapevoli di ciò che mangiamo.

La fobia della chimica ha reso molte persone più portate a cercare il “biologico” in quanto sinonimo di “non contaminato” eppure gli esempi portati ci fanno capire che anche il cibo biologico, per quanto naturali ha i suoi “veleni”.

Che bisogna quindi fare?

Il mio personale consiglio è quello di non allarmarsi o preoccuparsi molto, ma semplicemente informarsi sempre in modo corretto, attraverso fonti attendibili e certificate, quindi essere consumatori consapevoli di alimenti.

In parole più semplici, evita di farti prendere subito dal panico quando leggi dalle notizie  e soprattutto non avere paura di mangiare, poichè se ti informi bene, sei sicuramente consapevole dei reali benefici e dei potenziali pericoli che hanno tutti gli alimenti che scegli di mangiare.

Dott.ssa Nicoletta Paolillo

Biologa-Divulgatrice scientifica

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