
Spesso i dolcificanti artificiali sono usati al posto dello zucchero tradizionale. Sono veramente migliori del normale saccarosio?
Sono ormai molti anni che sui banconi dei bar troviamo spesso oltre al classico zucchero denominato saccarosio, altri tipi di dolcificanti da aggiungere al caffè o a qualunque bevanda che noi ordiniamo.
Aspartame, sucralosio, saccarina, acesulfame K, mannitolo, sorbitolo, xilitolo ecc., sono quelli più conosciuti.
Anche se questi dolcificanti artificiali sono stati sviluppati come sostituto dello zucchero per aiutare a ridurre l’obesità e la resistenza all’insulina, diversi studi suggeriscono che i loro effetti possono portare ad avere alcune malattie legate al peso, come la sindrome metabolica e addirittura l’ obesità.

Uno studio ha messo in evidenza come i dolcificanti artificiali sembrano influenzare la flora intestinale di ognuno, aumentare il nostro senso di fame, far variare i livelli di glucosio nel sangue. Sembra che siano associati anche ad un aumento di peso.
I dolcificanti artificiali sono stati messi in commercio come un’alternativa sana allo zucchero e come strumento per la perdita di peso. I dati scientifici tuttavia suggeriscono che gli effetti desiderati non sono correlati a ciò che si vede nella pratica clinica.
Nella vita di tutti i giorni possiamo e dobbiamo sicuramente diminuire l’apporto di glucosio, sotto varie forme, attraverso il cibo che mangiamo, ovviamente usando il buon senso.

Lo zucchero classico, come tutti gli alimenti “incriminati” continuamente, come sale, vino, caffè, latte, pasta, carne e così via, non è nocivo per il nostro organismo, (escluso nel caso particolare di intolleranze e allergie), se preso in piccole quantità e preferibilmente evitando di prenderlo sempre.
Non è necessario quindi abolirlo completamente dalla nostra alimentazione poiché lo zucchero essendo un carboidrato, rappresenta comunque la benzina per il nostro corpo, e come una macchina avrebbe difficoltà a funzionare in sua assenza.
Quindi cosa si può fare?
L’equilibrio è come sempre la migliore soluzione. Alcuni stratagemmi comunque possono essere presi in considerazione.
Eccone alcuni:

Se non riesci a fare a meno dei dolci, prediligi di più quelli che hanno poco zucchero. Se fai in casa torte e delizie varie,cerca di aggiungere agli impasti, varie essenze che danno sapore (bacche di vaniglia, chiodi di garofano, anice, e così via), così facendo darai sapore dolce a ciò che cucini e ridurrai la quantità di zucchero.
Se non riesci ad evitare di dire di no ad aperitivi, tipici eventi che possono indurci in tentazione e farci bere bevande super zuccherate, il suggerimento è sicuramente quello di evitare bevande ricche di zuccheri (ricordiamo che come dice il proverbio, “il troppo, storpia”), preferendo bevande molto più naturali ed equilibrate a base di acqua frizzante, limone, spremuta di arancia, ananas ecc., che già di per sè contengono zuccheri.
Saremo comunque un’ ottima compagnia a tavola, anche semplicemente accompagnando il brindisi con un gran bel sorriso.

Dott.ssa Nicoletta Paolillo
Biologa- Divulgatrice scientifica