
I succhi di frutta sono veramente salutari? E’ una domanda che spesso molte mamme di chiedono, sopratutto in questo periodo.
Settembre è infatti il mese che rivede l’inizio di molte attività. Molti bambini e adolescenti ricominciano ad andare a scuola e per colazione o merenda molto spesso consumano succhi di frutta.
Ma questi alimenti fanno veramente bene?
I frutti contengono una serie di sostanze utili, inclusi gli antiossidanti.
La loro bioaccessibilità, (cioè l’ accessibilità dei nutrienti, che li compongono, dopo il passaggio attraverso il tubo digerente) è di primaria importanza.
I ricercatori di un recente studio hanno analizzato l’effetto della digestione di otto succhi di frutta.
Sono stati utilizzati succhi di melograno, arancia e pompelmo preparati al momento, nonché succhi disponibili in commercio di ciliegia, uva nera e aloe vera, mora e aronia (frutto molto usato in Russia) e due tipi di aronia e lamponi.
I risultati dello studio ha evidenziato che il succo di melograno e il succo di uva nera e aloe vera hanno mantenuto il 58,12 e il 50,36% del loro contenuto iniziale di antociani, mentre per gli altri campioni è stato stabilito meno dell’1,10%.
Di conseguenza, per alcuni campioni è stato misurato un massimo del 30% di attività antiossidante rimanente, ma per la maggior parte questo era inferiore al 10%.
In conclusione, i ricercatori indicano che i succhi di frutta sono una ricca fonte di sostanze biologicamente attive, ma è necessaria un’analisi più dettagliata della loro trasformazione durante la digestione.
Dott.ssa Nicoletta Paolillo
Biologa – divulgatrice scientifica